<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
</head>
<body>
<div class="moz-text-html" lang="x-unicode">
<p>ciao a tutt*,</p>
<p>per noi tutte/i ma sopra tutto a chi lavora nel mondo della
scuola vi giro questa iniziativa, angosciante che i militari
accedano alle scuole con la loro retorica mortifera.</p>
<p>Immagino che non tutte/i la pensino allo stesso modo, però....<br>
</p>
<p>ciao antonio</p>
<p><br>
</p>
<div class="moz-forward-container"> <strong
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:12pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:700; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">
</strong></div>
<div class="moz-forward-container"><strong
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:12pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:700; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">
</strong></div>
<div class="moz-forward-container"><strong
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:12pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:700; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">Anche a Pisa </strong>
<strong
id="docs-internal-guid-aedc03d1-7fff-2ff0-5116-569a08db0cfd"
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:13.999999999999998pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:700; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">"La Scuola va alla Guerra -</strong><br>
<strong
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:13.999999999999998pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:700; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">Inchiesta sulla militarizzazione dell’Istruzione in Italia"</strong>
<p dir="ltr"
style="line-height:
1.38;margin-top:
0pt;margin-bottom: 0pt;margin:
10px 0;padding:
0;mso-line-height-rule:
exactly;-ms-text-size-adjust:
100%;-webkit-text-size-adjust:
100%;color:
#202020;font-family:
Helvetica;font-size:
16px;text-align: left;"><br>
<u
style="-webkit-text-decoration-skip:none; background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:12pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:400; text-decoration-skip-ink:none; text-decoration:underline; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">Giovedì 21 marzo h 18:00</u><span
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:12pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:400; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap"> Pisa, Circolo ARCI “Alberone”</span></p>
<br>
<p dir="ltr"
id="docs-internal-guid-7034ee3f-7fff-d99d-9995-4be2bd96a982"
style="line-height:
1.38;text-align:
justify;margin-top:
0pt;margin-bottom: 0pt;margin:
10px 0;padding:
0;mso-line-height-rule:
exactly;-ms-text-size-adjust:
100%;-webkit-text-size-adjust:
100%;color:
#202020;font-family:
Helvetica;font-size: 16px;"><span
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:11pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:400; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">Giovedì 21 marzo invitiamo tutti e tutte a partecipare alla presentazione del Libro del giornalista Antonio Mazzeo che ha fatto un’inchiesta sulla militarizzazione dell’Istruzione in Italia. Non è una novità per noi che l’anno scorso abbiamo svolto laboratori nelle scuole e fatto interviste a studenti medi e universitari dai 15 ai 25 anni. Emerge un quadro drammatico di come la presenza fissa delle forze dell’ordine, anche a Pisa, sia caratteristica del percorso educativo e di crescita di tutti i giovani e intervistati: la gita alla caserma Gamerra con Lezione di storia sulla seconda guerra mondiale, l’incontro con la polizia postale sul cyberbullismo, quello con i carabinieri sulla violenza maschile sulla donna e poi la visita all’aeroporto militare a scoprire il fascino della tecnologia necessaria per il volo. All’orientamento in uscita presenza fisse gli stand militari a promettere carriere dallo stipendio fisso e per quelli che hanno scelto di continuare nei percorsi più alti di studio, borse di studio per progetti Dual Use. Infine anche il tempo libero estivo occupato da alcuni a fare i corsi di vela all’interno dell’Accademia Navale di Livorno. Un quadro allarmante che il libro “La scuola va alla guerra” ci mostra essere replicato in tutto il territorio nazionale con l’invasione dei militari negli ambiti educativi che diventa tanto più pressante tanto più è invadente la presenza di infrastrutture militari sul territorio come dettagliatamente ci ha raccontato l’esperienza del No Muos in Sicilia o di Aforas sui poligoni di tiro in Sardegna.</span></p>
<span
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:11pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:400; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">Percorsi educativi intrisi di retorica sul merito, sulla disciplina e sull’importanza dell’identità nazionale e che lasciano, non solo sui discenti, ma su intere famiglie l’idea che la presenza dei militari, non solo sia normale, ma addirittura necessaria. Tanto che oggi, e lo abbiamo riscontrato sia a Ospedaletto che a San Piero a Grado, c'è chi è talmente assuefatto alla presenza militare che accetta acriticamente l’idea di una nuova infrastruttura militare, pensandola come una caserma di vicinato e non come un nuovo centro di addestramento delle forze speciali armate, l’elite del professionismo combattente. Quelli che poi vanno all’estero ad addestrare le polizie locali per funzioni di sicurezza e mantenimento dell’ordine pubblico e che troppo spesso si trasformano in repressione del pacifico dissenso, un po come abbiamo visto fare poche settimane fa dalla polizia italiana su quegli studenti e studentesse che hanno osato criticare la complicità del governo con il genocidio in corso in Palestina. </span><br>
<span
style="background-color:transparent; color:#000000; font-family:arial,sans-serif; font-size:11pt; font-style:normal; font-variant:normal; font-weight:400; text-decoration:none; vertical-align:baseline; white-space:pre-wrap">Conoscere e denunciare questo evidente fenomeno di militarizzazione del mondo della formazione è il primo passo per iniziare a costruire pratiche di diserzione collettiva e ribellarsi alla cultura della guerra. L’appuntamento per la presentazione del Libro organizzata dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università è alle 18 al Circolo Arci Alberone. </span><br>
<br>
Condividi evento dal <a
href="https://nobasecoltano.us14.list-manage.com/track/click?u=b79c8b6b867eb229b89ed1dbe&id=44b832fad7&e=43129e21d7"
target="_blank"
style="mso-line-height-rule:
exactly;-ms-text-size-adjust:
100%;-webkit-text-size-adjust:
100%;color:
#007C89;font-weight:
normal;text-decoration:
underline;">sito no base</a><br>
Vedi il calendario completo delle presentazioni del Libro <a
href="https://nobasecoltano.us14.list-manage.com/track/click?u=b79c8b6b867eb229b89ed1dbe&id=93156ddea9&e=43129e21d7"
target="_blank"
style="mso-line-height-rule:
exactly;-ms-text-size-adjust:
100%;-webkit-text-size-adjust:
100%;color:
#007C89;font-weight:
normal;text-decoration:
underline;">"La Scuola va alla
Guerra" in Toscana</a></div>
</div>
</body>
</html>