[Orto_comunitario_cola] a seguito riunione del 24-5-20

[antonio]

ciao a tutt*

per me il verbale inviato va bene.

Ci aggiungo che come gruppo matonele avevamo iniziato a scrivere delle 
idee da proporre a Vincenzo come "desiderata" su cui fondare l'avvio del 
progetto. Ve le propongo così come eravamo arrivate a scrivere.


Il progetto si propone di:

Sottrarre queste terre al rischio di speculazione, cementificazione, 
coltivazioni non sostenibili o al degrado e abbandono.

Favorire l'accesso delle persone all'agricoltura e all'orticoltura per 
recuperare la manualità, la conoscenza ed il rapporto con madre Terra.

Aumentare la quantità di terra coltivata secondo metodi naturali e 
sostenibili, per metodi naturali e sostenibili si intende:

- bandire l'utilizzo di fertilizzanti di sintesi,

- bandire l'utilizzo di diserbanti,

- bandire l'utilizzo di pesticidi di sintesi,

- limitare al massimo anche l'utilizzo di prodotti ammessi in 
agricoltura biologica,

- favorire la biodiversità evitando la monocultura,

Costruire nicchie di resilienza di fronte a una società pericolosamente 
orientata all'estrema specializzazione e all’utilizzo di materie prime 
non rinnovabili con la conseguenza di contribuire al riscaldamento 
globale, alla perdita di biodiversità, all'inquinamento e alla 
produzione di cibo non salubre.

Favorire la crescita di una cultura alternativa all'attuale che mette al 
centro il profitto e la competizione sempre più sfrenata, attraverso la 
creazione di un luogo di sperimentazione sociale di una nuova relazione 
con la terra e di collaborazione fra umani, favorire la nascita di una 
comunità sostenibile e solidale.

Essere promotore all'esterno della comunità delle conoscenze e 
esperienze acquisite per favorire la loro diffusione e condivisione il 
più allargata possibile.

Favorire gli scambi tra persone al di fuori delle logiche di mercato, 
possibilmente abbattendo le barriere tra produttori e consumatori. In 
particolare, il ruolo dei consumatori dovrebbe essere più partecipato, 
aprendo a loro l'attività agricola per cooperazione e controllo.